mercoledì 24 dicembre 2014

presente


mi sono nutrita del ripieno gustoso di persone care, quest’anno. mi sono beata della loro presenza nella vita mia, mi sono guardata allo specchio coi loro occhi e mi sono vista bella e forte. le ringrazio, ad una ad una, offrendo loro il mio profilo stanco ma tenace.

ho collezionato parole e silenzi. parole che mi hanno dato luce, silenzi che mi hanno amato e avvolto nel loro abbraccio senza fine.

ho pianto una sola volta, sufficiente e copiosa. ho pregato e scritto desideri per tutti. ho visto arcobaleni con più di sette colori, sognato luoghi impervi e abitati da luci pastello. ho abbracciato vivi e morti e ho incontrato la piccola me, bianca e piena di larghi sorrisi.

mi sono emozionata, stancata, agitata, affannata, accudita, mai pentita, specchiata negli alberi. ho amato, litigato, urlato, sbattuto, essiccato, gioito, corso, preso, salito, bevuto, riso, sceso, costruito, lasciato, carezzato, baciato, inumidito, donato, scritto, pensato, sentito dolore, accolto, spinto, visto, ascoltato, toccato, annusato.

ho varcato soglie, messo radici, tolto peli nell’uovo, cancellato puntini sulle i, affrontato partenze e ritorni, assistito a nascite e morti, asciugato lacrime, augurato il bene, amato la solitudine, dato il benvenuto alla malinconia, fatto piccole magie, bevuto piogge, abbandonato vecchi assoluti.

ho dormito tra le lenzuola ricamate a mano da mia madre, mentre le sue dita adolescenti e precise mi hanno cullato per tutta la notte. mi sono chiusa a riccio per diventare castagna. ho seguito ogni giorno la luna e l’ho fatta mia.

ho operato sottrazioni e addizioni, ho comprato quaderni. sono andata in giro a spalancare finestre e a liberare insetti dall'agonia del loro bacio ipnotizzato sul vetro.

ho tirato via maschere, selezionato anime, sezionato le mie viscere. ho scritto meno, ho studiato poco, ho perdonato e ho dato spazio all’essere.

ho voluto scrivere oggi perché dicembre era vuoto e la colpa è ancora un sentimento che mi scortica la pelle.

ho scritto la parola presente per sedermici sopra, imparare di più e meglio e apparecchiare per due.

 
buona ri/nascita, buon natale del cuore.
bi


[ph. home]