mercoledì 30 marzo 2016

la dirimpettaia #3


la figlia della dirimpettaia fa la ruota lungo l'asse della porta finestra. dev'essere felice, perché ne fa a ripetizione, senza stanchezza e con profonda leggerezza. poi si alza, inneggia con le mani verso il soffitto, come ad indicare uno ad uno i pianeti lontani. non riesco a sentire se ci sia la musica, ma sua figlia è musicale già solo ad osservarla.

io ero felice, a fare le ruote. una sull'altra, alcune diritte, altre tagliate, affilate finché ci fosse spazio. poi arrivavo a sentire una lieve fitta all'inguine e pensavo a quanto fossero ben fatti tutti quei cerchi concentrici, che andavano a spegnersi sul pavimento di marmo, uno ad uno, come disegnati con un compasso.

oggi il sole è forte, la luce è calda, la primavera insiste. rientro. il profumo del cedro sta scaldando la mia stanza, condita dai fiori che ho comprato oggi. freschi. nuovi. alti. gialli.
 
- bi

[ph. thanh-tung nguyen]