siamo portatori sani di dati, noi.
tutti noi e dico tutti proprio.
siamo dei barcodes ambulanti, che, se ci dice bene, possiamo diventare degli opinion leaders e fare i lifecodes.
mettiamo che andiamo in profumeria.
spesso, che ne so, diventiamo tipo clienti affezionati, maschi e femmine non importa, perché ci serve il profumo, il mascara black resistente alla water, gli smalti dai colori sciocching, il dopobarba, i solari protettivi e altre cose di profumeria.
- vuoi fare la tessera? così a fine anno hai trenta euro da spendere in prodotti per ogni mille punti accumulati!
(sorride, è carina, ben truccata ed è convincente e poi comunque i punti hanno sempre quel fascino che solo le tessere a punti sanno esercitare su di noi).
da allora, ogni volta che andiamo lì, guardiamo gli scaffali, leggiamo le etichette, scegliamo i nostri prodotti, andiamo alla cassa e sfoderiamo la nostra personalissima tessera troppo nostra e sorridiamo.
felici.
felici.
come se te lo stessero regalando quel bendidio che ti pesa tra le mani.
mettiamo poi che andiamo a fare benzina.
e che siamo pigri ed abitudinari e osserviamo poco le cose attorno a noi, per cui ci fermiamo sempre allo stesso benzinaio, che diventa amico nostro e col quale parliamo del caldo afoso a luglio e del freddo boia a gennaio.
- vuoi fare la tessera? così a fine anno puoi sceglierti un regalo in base ai punti che hai accumulato!
e che facciamo, non ce la facciamo?
la tessera dal benzinaio amico nostro, che a gennaio lavora in mezzo alle intemperie e al freddo e al gelo, poveraccio?
e andiamo sempre lì e ci carica i punti e a fine anno ci sfogliamo contenti il catalogo e ci scegliamo l’ennesimo trolley, anche se ne abbiamo già che non si sa a cosa ci servano, ma non si sa mai, o il set di tazzine a fiori, al quale debbiamo comprare una mensola nuova, perché non abbiamo più spazio in cucina.
mettiamo ancora che andiamo a fare la spesa.
siamo intelligenti, perché mica andiamo in un posto a caso, ma compriamo pensando attentamente e guardando i cataloghi delle offerte della settimana e andiamo.
e comunque alla fine ci rigiriamo col carrello pieno e colorato dentro gli stessi due, tre, quattro supermercati al massimo.
- ce l’ha la tessera?
siamo alla cassa, cade il silenzio.
cioè, se non abbiamo la tessera al supermercato, non siamo n-e-s-s-u-n-o! è chiaro?
tanto che ci guardano male sia le cassiere sia le signore che prima prendono in mano la loro bella tessera e poi scaricano la spesa sul rullo della cassa.
siamo degli sfigati, che stanno fuori dal giro e dal mondo, capito?
alla fine ci infiliamo nel portafoglio la sesta tessera, che il portafoglio è più pieno di tessere che di fogli e soldi e santini e foto dei nostri cari.
insomma, direte voi, che c’è di male?
a noi piacciono le tessere e ci piace che quando entriamo in un negozio viviamo la nostra shopping experience in santa pace e sentendoci a casa, riconosciuti, accolti perbene, magari pure baciati e salutati con quei sorrisi pieni di gengive rosa ciliegia. no?
sì, basta che non ci scordiamo mai che siamo diventati (insieme alle nostre fiammanti ed evergreen carte di credito) dei portatori sani di dati.
sì, perché in profumeria stanno decidendo quali promozioni fare e cosa riassortire ed ordinare per l’anno successivo, dopo aver spiato i nostri consumi di un anno intero. occhei?
sì, perché il benzinaio capo, quello della casa madre che distribuisce la benzina e che la compra in oriente, sa chi e quanto e quando (a momenti) ricomprerà il suo super combustibile e per quanto tempo ancora, perché ci regalerà altri trolley di altri colori che, che facciamo, non ce li facciamo regalare, eh?
sì, perché i grandifratelli dei supermercati ogni santa sera delle trecentosessantacinque degli anni non bisestili sapranno cosa ciascuno di noi si è portato a casa, perché e percome e come lo cucinerà e perfino se ha scelto del vino più costoso che significa regalo-per-qualcuno. occhei?
siamo portatori sani di dati, noi.
tutti noi e dico tutti proprio.
siamo dei codici a barre.
tipo quelli che stanno sopra le confezioni di fette biscottate e di bastoncini findus. occhei?
tipo quelli che stanno sopra le confezioni di fette biscottate e di bastoncini findus. occhei?
siamo dei codici a barre pieni di dati e codici e (al limite) senza barre.
ma siamo sempre in tempo per farcele tatuare.
bi
[LizzyB vanity barcodes]
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