lunedì 25 giugno 2012

gli opposti si attraggono, ma più per meno fa meno. e quindi?

questa storia degli opposti è una bufala e infatti mi è sempre puzzata.
quella che gli opposti si attraggano, sì, che è una mezza fregatura, una mezza verità, una mezza credenza, una mezza bugia, una mezza che se è mezza non è intera e punto.
per esempio, al liceo ho studiato che gli anioni e i cationi si attraggono e creano un legame tutto loro che ha il nome di legame ionico.
quindi, dico io, abbiamo risolto!
quando incontriamo qualcuno che ci piace, che ci fa venire le farfalle nello stomaco e non è fame (nel mio caso è fame quasi sempre, ma va bene), che ci attrae manco fosse una calamita di un metro e ottanta e ottanta chili di massa (che è diversa dal peso e bla bla), che ci ingoia con uno sguardo e stiamo lì come delle statuette di terracotta senza testa, allora è fatta: lui è anione.
e perché non catione, direte voi?
perché catione ha una carica positiva e, se permetti, catione sono io e tu, se vuoi, hai la carica opposta, cioè negativa (con tutto rispetto, intendiamoci).
ed ecco che cominciamo a danzare nel nucleo dell’atomo con tutti i più e i meno vorticosamente innamorati, fino a non capirci più un bel niente per un po’.
danziamo, balliamo, giriamo, ci amiamo, ci baciamo ed ecco che arrivano, perché stanno lì al varco, lettere e testamento.
lettere dice: siete troppo diversi, praticamente incompatibili, siete come due rette parallele che non si incontrano mai, perché i piani sono cartesiani e la geometria pure, perché arriva maggio e non fanno in tempo a spiegarti la fisica quantistica, che ti dice: no! due rette si incontrano eccome, perché il mondo non è mica piano ed euclideo, ma tondo… e tu boh, pensi che hai fatto cinque anni di liceo scientifico con voti mediamente alti in matematica e fisica a buffo.
insomma, lettere dice che basta, siete diversi e vi siete rotti di scontrarvi, perché è evidente che non balliate più e dobbiate fare testamento.
e giù a litigare e a scannarsi, perché il testamento è una roba delicata di proprietà, spazi, cose mie e non tue e no solo mie e non più tue, ché le cose regalate restano incatenate e così sia.
muore quell’attrazione tra catione e anione, magari pure perché uno che era catione diventa anione e si respinge con quello che anione era e a anione è rimasto.
(capito, no?)
poi invece, sempre al liceo, ho studiato in matematica che la moltiplicazione tra segni opposti produce sempre e solo un risultato negativo, una cosa nefasta proprio: più per meno fa meno e meno per più fa chiaramente sempre meno. cioè:

+ * - = -
ovvero
- * + = -

oh, poi la moltiplicazione tra segni uguali produce sempre un segno positivo: più per più fa più e meno per meno fa sempre più!

+ * +  = +
- * - = +

quindi magari conviene andare in giro e non degnare anione mai più di un solo sguardo, perché ti frega.
conviene tenere bene gli occhi aperti e cercare uno dello stesso segno tuo, tipo più se tu sei più e meno se tu sei meno e, se ti dice culo sia che lo incontri sia che ti vede sia che lo vedi tu, allora è fatta: per la matematica il vostro legame ha il segno positivo.
facile, vero?
infatti, una cavolata proprio.
allora in sostanza, che continuiamo a fare ancora con questa storia ridicola e vetusta che gli opposti si attraggono, per farci andare bene cose che non vanno bene, perché i detti barano?
io l’ho sempre detto che la colpa è dei detti. che li diciamo a fare?
come al solito, l’inghippo c’è e il trucco pure e mo ve lo dico io.
la risposta a questa diatriba, per molti banale, per altri romantici accaniti come me una sofferenza cosmica (tutta colpa di cime tempestose), ce la consegna chiavi in mano la filosofia orientale con una cosa strepitosa: yin e yang.
la verità sta tutta lì e io non sto qui a spiegarvela, perché vi sfido a fidarvi, fidatevi.
e come al solito, laddove l’occidente fallisce e tramonta con i suoi concetti democratici e universali e illuministici eccetera (dico eccetera che se no mi ci vuole un libro per elencare tutte le bravate dell’occidente), il levante si leva ed eleva e fa l’oriente buono e giusto e sorge.
e decreta la vittoria di yin e yang e per sempre e amen.
infatti mica è un caso che il sole se lo sia scelto come posto in cui nascere, per morire ad occidente.
il sole mica è scemo.

bi




[meravigliosa creazione di Aya Haidar]

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