giovedì 28 giugno 2012

(lettera alla persona che sarò tra cinque anni)




cara bo,
quando avevi vent’anni eri certa che chi ne avesse quarantatré fosse arrivato in cima all’albero della conoscenza e ne avesse accarezzato ed assaporato tutti i mille frutti.
tu sei caduta, invece?
perché capita, non affliggerti: io una volta sono caduta da un abete in tre secondi, che -voglio dire- è molto meno impegnativo.
devo ammettere che i tuoi quarantatré li indossi divinamente, nonostante le incertezze dell’esistenza.
sono felice del fatto che conservi  ancora quel tuo sguardo innamorato e furbo verso il mondo e che i tuoi occhi alternino ancora il giallo autunnale al verde del bosco di giugno, misti al marrone della corteccia perenne delle querce abruzzesi.
hai ancora quello stesso sorriso di quando avevi sei anni e ti scattavano una foto, mentre per la luce del sole trasformavi in un attimo gli occhi tondi tuoi in due fessure strette e timide e spalancavi verso gli altri i tuoi denti ancora incerti e giovani.
(comunque falla una pulizia dei denti, ché il dentista non è un orco cattivo, in genere).
ho letto il tuo libro e sono rimasta sbalordita: come ti è venuto in mente di intitolarlo “il manuale delle giovani anzianotte”?
perché uno in genere parte con qualcosa di autobiografico, visto che aiuta nell’espressività: c’è dell’autobiografico, dunque?
comunque il fatto che contenga tutte quelle immagini è incantevole, ti sei anche risparmiata di spremerti le meningi per allungare il brodo.
deve essere stata una magia meravigliosa l'aver raggiunto i tuoi piccoli grandi traguardi.
le gentili rughe che ti affrescano il viso ne sono la testimonianza: la vita l’hai vissuta e non ne hai rinnegata neanche una, di ruga.
questo, oltre ad essere un aspetto coraggioso, è anche segno di una conquistata consapevolezza: brava! sono fiera di te.
hai sempre parlato dell’importanza dell’autoironia e sono certa che questo atteggiamento ti abbia dato un forte valore aggiunto, non è vero?
e con i quarantatré devi averla incrementata e diversificata, oppure oggi consiglieresti qualcosa di diverso a tua figlia?
le hai già letto il tuo libro? il titolo, intendo.
a proposito, hai immortalato la tua laurea con quella cornice biodegradabile di cui andavi orgogliosa, fatta di carta, bottoni, fiocchi di cotone e cuori colorati?
e la lasci sempre in balcone tutte le notti di luna piena, per rinvigorirla di energia cosmica?
(e soprattutto i tuoi vicini se ne sono accorti?)
mi chiedo quale sia l’inconfessato antidoto con il quale affronti le sfide dell’ordinarietà quotidiana: io ti immagino ancora con il viso impastato di lievito per dolci, miele e limone, mentre parli al telefono con la tua amica e non riesci a muovere le guance, perché nel frattempo ti si sono ossidate e cementificate.
ma non fai prima, a quarantatré anni, a lasciare il fai-da-te per passare ad una cosa commerciale, tipo il pronto-moda?
poi fai tu, che tanto i consigli li hai sempre seguiti a metà, mettendoci del tuo.
ascolti ancora i pearl jam, oppure sei tornata a madonna, per sentirti un'adolescente in preda ad una tempesta ormonale, come quando avevi quattordici anni?
piuttosto, hai visto madonna com’è invecchiata, quando la fotografano senza trucco e senz’inganno?
o ancora pensi che le persone siano migliori nella loro naturalezza e spontaneità?
dai, non puoi ancora ribellarti alla tecnologia di photoshop, sei anacronistica, un quadro antico, una mosca bianca, una pecora nera!
oddio, scusa, le etichette te le sei sempre rinominate…
preferisci cigno bianco, va bene come via di mezzo buona e giusta?
sì, lo ammetto, ti sto tartassando di domande, ma con tutte quelle che hai fatto tu a me negli anni, ora che posso fartele io mi sfogo proprio, così non mi vengono i brufoli da ragazza sempreverde.
(e che cavolo!)
senti, rivediamoci presto e se ti va porta pure tuo marito, così ci dai le prove della sua esistenza.
mica può continuare ad essere un atto di fede dell’umanità credere che lui sia lui, cioè marito, no?
prenditi cura di te, mi raccomando, prima di te e poi degli altri.
ché si ama sempre meglio, quando si comincia dall’amarsi.

tua -inossidabile- bi

(ma io poi, in tutto ciò, potrò rispondermi un giorno? tipo intervista? e comunque scrivetevi pure voi una lettera, come rob brezsny mi ha detto di fare: è fico e bello.)

5 commenti:

  1. Nonostante la ventennale amicizia che ci lega, avevo dimenticato,dai tempi della scuola (finita 19 anni fa e scusa se non sono pochi!....quindi rughe etc. etc...), quanto fosse viva la tua fantasia.
    Mi ha molto colpito questo pezzo e queste sono le cose che vorrei fra 5 anni:
    1. Vorrei la tua dedica scritta a penna sopra il libro che scriverai!
    2. Vorrei venire (CON MIA MADRE!!)il giorno della tua laurea per ascoltarti ripetere la lezione che sarebbe come sederci ancora una volta sui banchi di scuola.(Ogni tanto si, sono un pò nostalgica!)
    3. Vorrei vedere sulla pelle del tuo viso i risultati degli impacchi di lievito, miele e limone!
    3. Vorrei finalmente conoscere tuo MARITOOOO!!
    4. Ma soprattutto vorrei dare un bacio a tua figlia.........

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    1. sapere che mi leggi tutti i giorni, e soprattutto tutto il resto..., è uno dei soli doni veri della vita, senza i quali io non sarei me.
      ERGO:
      uno) leggerai bozze su bozze del mio libro, che quando te l'ho regalerò lo saprai già a menadito...
      due) già immagino anna che mi fotografa in tutti i profili e pre dall'alto che solo lei sa come si fa! (sarete in prima fila insieme ai miei e sister...)
      tre) la maschera con questa sbobba te tocca pure a te, quindi...preparati! :D
      tre bis) mi' marito, se non sarà scappato dall'altare, lo vedrai da molto vicino, quel giorno
      quattro) mia figlia non so ancora dove sia, in giro nel cosmo a rincorrere farfalle ancora per qualche tempo...ma già ti conosce: vuole solo toccarti e dirti che già ti ama, come sua madre.

      (grazie)

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    2. ........anche tu sei una colonna portante della mia vita.....

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    3. e comunque con "l'ho regalerò" mi sono superata...ahahahah :)

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    4. sto peggio io Sticky mia e sai perchè??
      ho letto il pezzo ben due volte e......NON ME NE SONO ACCORTA!!!!

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