cambierò l'abitudine di fare la doccia la mattina, facendola la sera e preparando il mio corpo ai sogni dell'anima. e lo scriverò.
cambierò il sapore della colazione ogni giorno, non mangiando le stesse cose e scegliendole secondo i sogni che ho fatto durante la notte. e lo scriverò.
cambierò la strada per tornare a casa, non più pensando di evitare il traffico, ma guardandomi intorno per scoprire cosa di differente accade nei diversi percorsi. e lo scriverò.
cambierò il posto delle maglie tra il comò e l'armadio, seguendo una nuova logica un po' più illogica. e lo scriverò.
cambierò le parole che uso, che sono quelle con cui costruisco il mondo che ho intorno, e le sceglierò più leggere e primaverili e color pastello, facendo prevalere il verde. e lo scriverò.
cambierò la parola lamentela e il tono lagnoso che la accompagna e l'atteggiamento odioso che le fa da contorno e la faccia sprezzante che le dà voce, con un'ironia un po' dolce e un po' pungente. e la chiamerò lagnetta-di-tre-secondi. e lo scriverò.
cambierò quello che dico con quello che taccio. e lo scriverò.
cambierò il colore dei miei pigiami, tra i quali prevale il grigio. e lo scriverò.
cambierò le mie abitudini alimentari, mangiando di più e mai di meno. e lo scriverò.
cambierò il mio metabolismo, muovendomi e meditando sul mio corpo, proprio per poter mangiare di più e non di meno. e lo scriverò.
cambierò marcia senza spingere la frizione. e lo scriverò.
cambierò pettinatura, accarezzando di più i miei capelli e facendoli sentire importanti tutti i giorni. e lo scriverò.
cambierò penna per scrivere i miei pensieri sull'agenda e userò anche la penna verde. e lo scriverò.
cambierò il mio silenzio su qualcosa che non mi piace e lo esprimerò con parole gentili. e lo scriverò.
cambierò una smorfia di sdegno in un sorriso sarcastico. e lo scriverò.
e cambierò anche il modo di romperli questi miei schemi.
costruirò uno schema in carta o cartoncino, disegnandolo con una matita grigia e morbida (tipo una 2b) su un supporto bianco.
che sia un po' triste, molto simmetrico e noioso, squadrato come nessuna figura sinuosa e tondeggiante saprebbe essere.
lo prenderò e lo infrangerò, lo romperò, lo strapperò, magari lo brucerò anche, ecco.
perché vorrei vederla e toccarla la trasformazione che deriva dalla rottura.
perché sono certa che non si possa rompere uno schema solo volendolo, pensandolo e agendo secondo una nuova pratica quotidiana.
perché credo che occorra proprio un rito che ne materializzi il cambiamento e che ne sprigioni l'energia, perché voglio respirarla, quell'energia, e toccarla, assaggiarla, osservarla nel suo movimento, ascoltarla.
il cambiamento è vita, coraggio, sperimentazione, freschezza, energia.
è smettere di resistere. e sperimentare l'esistere.
bi
[foto tratta da http://www.hubblog.it/]
mi piace!
RispondiEliminae lo scriverò
comunistcat
un onore averti qui big cat! ;) xxx
Eliminaio, in gran segreto, leggo spesso il vostro blog..
Eliminapunto uno :
questo è incitare alla rivolta!!
uno inizia cambiando il pigiama perchè è grigio poi finisce a bruciare i cassonetti per strada...
punto due :
io scrivo alle "sei e zero tre" a emme
voi rispondete alle "sei e zero sette" sempre a emme
su che fuso orario siamo?
l'ora così "sbagliata" fa parte del piano?
state cercando di farci/mi arrestare?
è un messaggio rivolto a cellule dormienti?
punto tre :
da questo piccolo angolo di sardegna vi si legge e, un pò, vi si vuol bene.
fusa orarie
comunistcat
ma che felicità che ci leggi in segreto!
Eliminapunto uno: basta che non frantumi madonnine, nessuno recrimina niente per cassonetti bruciati...
punto due: con l'impostazione dell'ora ho litigato i primi quranta secondi circa, poi ho capito che non avrei capito come cambiarla e l'ho lasciata così: selvaggia.
punto tre: la sardegna è la terra più bella del mondo e amo i suoi abitanti da tanti secoli...:)
e i tuoi commenti geniali qui sono sempre i benvenuti, che noi due siamo grandi estimatrici e mistiche innamorate dei gatti!
urrà!
saluta ichnusa (non la birra, intendo)
fusa antiorarie a te!